Smart City – Cosa sono e come funzionano

In questo articolo vogliamo parlare di Smart City, o città intelligenti, cercando di capire cosa sono e come funzionano.

Di queste città si parla da anni e le abbiamo viste tutti almeno una volta in qualche film fantascientifico. Quindi parleremo di fantascienza? Assolutamente no.

Partiamo prima di tutto dal dire cos’è una Smart City: è una città “intelligente” che gestisce le risorse in modo intelligente. È una grande intelligenza artificiale che mira a diventare economicamente sostenibile ed energicamente autosufficiente. Si concentra su moltissimi aspetti, i principali sono la qualità della vita e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. È quindi una città che si evolve e sfrutta moltissime tecnologie digitali, nel modo più sostenibile ed efficiente possibile. Le città intelligenti rappresentano dei volani per l’economia di un Paese e sono più competitive della media.

Quali sono le caratteristiche principali?

In queste città intelligenti la caratteristica peculiare è la connettività. Le strade sono connesse e percorse da automobili a guida autonoma, i semafori agli incroci sono intelligenti, ecc. Gli oggetti sono connessi tra di loro e si scambiano informazioni grazie all’Internet of Things.

Un altro dettaglio prevalente nelle Smart City è la presenza del verde. Sono città sostenibili, quindi, hanno bisogno di essere pulite, non solo dalla sporcizia ma anche l’aria deve essere buona e sana. Per questo motivo vi è una forte presenza di piante dentro e fuori i palazzi, di giardini e boschi verticali e di parchi.

La mobilità è sostenibile e prevalgono auto elettriche o ibride, biciclette, monopattini e autobus a emissioni zero. Il traffico è fluido perché tramite lo scambio di dati tra le autovetture e le strade vi è una gestione automatica dell’andamento di questo e si evitano blocchi nelle strade.

Gli obiettivi?

L’obiettivo finale di una città intelligente è migliorare la vita dei cittadini e chi si trova a vivere e muoversi in quella città. Diverse ricerche hanno dimostrato che una città di questo tipo è in grado di offrire moltissimi benefici, fra i quali l’aumento dei livelli di salute di chi vi risiede, una riduzione dell’inquinamento, maggiori opportunità lavorative e anche un ritorno in termini di reddito finanziario.

Smart City e Covid-19

Il Covid-19 ha toccato anche il mondo delle Smart City. Ha fatto riflettere e notare che nelle nostre città non si muore solo di Covid-19. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ogni anno nel mondo muoiono circa 8 milioni di persone nel mondo a causa dell’inquinamento atmosferico. Quali sono le aree sulle quali lavorare nel post-pandemia per realizzare davvero una città “intelligente” e quindi più sostenibile?

La tecnologia e l’innovazione possono portare il loro contributo, dai trasporti agli impianti di areazione. È da valutare anche il cambiamento dell’approccio al lavoro. Con l’aumento della modalità Smart Working cambieranno i luoghi di lavoro, ma probabilmente anche i centri finanziari delle metropoli non saranno più gli stessi. 

Gli uffici saranno sostituiti da qualcos’altro come, ad esempio, centri sociali oppure resteranno edifici-fantasma? Mentre i territori periferici e le province? Riceveranno maggiori attenzioni a svantaggio dei centri-città?

Sicuramente la pandemia ha avuto un forte effetto sull’idea di “lavoro agile” e ha messo a dura prova le grandi città. Interi distretti dirigenziali e le attività accessorie hanno subito gli effetti dei lockdown. “Se il mondo ibrido che ci viene prospettato, in cui lavoreremo in parte da casa e in parte in ufficio, prenderà piede, per forza di cose assisteremo a un mutamento degli assetti, degli equilibri geografici e urbani che siamo abituati a conoscere.” afferma Carlo Ratti, ingegnere, architetto, docente al MIT di Boston e considerato tra i maggiori esperti mondiali nel campo dell’innovazione urbana.

Fantascienza?

Ma tornando al discorso fatto inizialmente, è ancora fantascienza la Smart City?

Certo che no, infatti, secondo lo studio The Smart City Breakaway 2019 della società internazionale di consulenza Roland Berger, sono 153 le città nel mondo che hanno pubblicato una strategia ufficiale di Smart City. 15 di queste possiedono progetti che dimostrano un approccio strategico completo. 8 di queste 15 sono a uno stadio avanzato di implementazione. Fra le prime tre Smart City al mondo secondo lo studio ci sono due capitali europee: Londra e Vienna.

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